7 motivi per realizzare app per cellulari con React Native
Nel mondo dello sviluppo di applicazioni per mobile, siamo sempre alla ricerca di cicli di sviluppo più brevi, tempi di implementazione più rapidi e migliori prestazioni delle app.
Con due sistemi operativi che dominano il panorama, ios e android, le aziende che creano app mobili spesso affrontano un compromesso: app che offrono un’esperienza utente migliore o app più veloci da sviluppare ed eseguire su più piattaforme e dispositivi?
L’incrocio tra esperienza utente e facilità di sviluppo è l’app mobile ibrida, un’app costruita con tecnologia che molti sviluppatori già conoscono (come JavaScript, HTML5 e CSS) che è racchiusa in un contenitore che consente di eseguire nativamente su un dispositivo.
I framework delle app ibride hanno fatto passi da gigante nel colmare il divario tra le prestazioni di un’app nativa e la facilità di sviluppo di un’app web. All’avanguardia di questa tecnologia è il framework di progettazione React Native user interface (UI) di Facebook. Ecco uno sguardo a come questa libreria JavaScript sta alzando la posta per le app mobili ibride.
Sommario:
Applicare i componenti react al codice di un’applicazione esistente senza dover riscrivere tutto.
E’ uno dei framework più usati tra gli sviluppatori ed è in crescita
Offre compatibilità per plugin di terze parti, meno uso di memoria e un’esperienza migliore.
1. Stesso codice per Android che iOs
Inizialmente, Facebook ha sviluppato React Native per supportare solo iOS. Tuttavia, con il recente supporto del sistema operativo Android, la libreria può ora visualizzare le interfacce utente per entrambe le piattaforme. Facebook ad esempio ha utilizzato React Native per creare la propria app Gestione annunci, creando sia una versione iOS che una versione Android. Entrambe le versioni sono state create dallo stesso team di sviluppatori.
Facebook ha rilasciato React Native open-source, con l’idea che la compatibilità con altre piattaforme come Windows o tvOS potrebbe essere elaborata dalla comunità, quindi in questa direzione ci saranno sicuramente novità.
2. Componenti riutilizzabili in maniera nativa
Sono finiti i tempi dei componenti WebView di altre app mobili ibride. Questo è possibile perché i blocchi predefiniti di React Native sono componenti riutilizzabili che vengono compilati direttamente in modo nativo. I componenti che utilizzi in iOS o Android hanno un equivalente in React, quindi avrai sempre un look and feel coerente.
Questa struttura basata su componenti consente inoltre di creare app con un approccio allo sviluppo più agile e in stile Web rispetto ai tipici framework ibridi, ma fornendoli come fossero in tutto e per tutto nativi. L’app avrà la velocità, l’aspetto e la funzionalità di un’applicazione mobile nativa.
3. Applicare i componenti react al codice di un’applicazione esistente - senza dover riscrivere tutto.
Questo è un enorme vantaggio per le aziende che vogliono estendere un’app esistente senza riscriverla completamente. Puoi incorporare i componenti React Native nel codice della tua app oppure, se la tua app ibrida esistente è stata costruita con Cordova e Ionic, riutilizzare facilmente il codice basato su Cordova con un plug-in.
4. E’ uno dei framework più usati tra gli sviluppatori ed è in crescita {#uno-dei-framework-più-usati-tra-gli-sviluppatori-ed-e-in-crescita}
Se conosci JavaScript, React Native è un framework veloce da apprendere, in sostanza consente a qualsiasi sviluppatore web front-end di essere uno sviluppatore mobile. Non è necessario imparare iOS Swift o Java per Android, basta conoscere JavaScript, gli elementi dell’interfaccia utente nativa, le API della piattaforma o qualsiasi altro modello di progettazione specifico necessario e sei pronto per partire. Nella libreria di React Native sono inclusi anche lo stile CSS Flexbox, lo stile in linea, il debug e il supporto per la distribuzione su App Store o Google Play.
React è ancora giovane, ma sta maturando rapidamente e Facebook ha dichiarato che intende continuare a investire nella sua crescita.
5. React Native è orientato alla UI
React Native si concentra esclusivamente sulla creazione di un’interfaccia utente mobile. Rispetto ai framework JavaScript come AngularJS o MeteorJS, React Native è focalizzato sull’interfaccia utente, rendendolo più simile a una libreria JavaScript che a un framework. L’interfaccia utente risultante è altamente reattiva e fluida grazie all’interazione asincrona di JavaScript con l’ambiente nativo. Ciò significa che l’app avrà tempi di caricamento più rapidi rispetto a una tipica app ibrida e una sensazione più fluida.
6. Sviluppo app mobile native molto più efficiente.
Mentre lo sviluppo di app native è solitamente associato a inefficienza, minore produttività degli sviluppatori e tempi di implementazione più lenti, React Native punta a portare la velocità e l’agilità dello sviluppo di app Web, con risultati nativi.
Sotto il cappello di React Native c’è la popolare libreria UI di Facebook ReactJS per le applicazioni web. React Native apporta tutte le migliori prestazioni di react.js, l’astrazione DOM e i metodi di programmazione semplificati allo sviluppo ibrido per dispositivi mobili.
7. Offre compatibilità per plugin di terze parti, meno uso di memoria e un’esperienza migliore.
Per i plugin di terze parti significa che non dovrai fare affidamento su una WebView per utilizzarne determinate funzioni. Ad esempio, se aggiungi la funzionalità di Google Maps alla tua app, React Native ti consente di collegare il plug-in con un modulo nativo, in modo da poter collegare la mappa alle funzioni del dispositivo come zoom, rotazione e bussola, usando meno memoria e caricamento più veloce. Se la tua app supporta sistemi operativi precedenti (e dispositivi meno recenti), ciò può aiutarti a mantenere l’app senza intoppi.
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