Master in Digital Marketing: la cultura digitale si diffonde da Prato
Un’opportunità concreta per avvicinarsi al mondo digitale: il Master in Digital Marketing a Prato è un’esperienza altamente professionalizzante che apre la strada a un approccio digitale di successo, basato sulla costruzione di un network coeso.
Giunto già alla 14esima edizione, il Master rappresenta da anni un’eccellenza assoluta nel settore della formazione, nonché un orgoglio per il territorio pratese.
Organizzato dal laboratorio universitario di WeM_ParK, in collaborazione con il PIN - Polo Universitario Città di Prato e il DISEI - Dipartimento di Scienze per l'Economia e l'Impresa dell'Università degli Studi di Firenze il master è un percorso formativo che si propone di trasferire ai partecipanti le conoscenze teoriche e le competenze pratiche necessarie per diventare digital marketer.
Una realtà all’avanguardia, nata su Prato, che testimonia l’esistenza in loco di un settore in fermento. In questo senso, rappresenta una leva strategica per lo sviluppo del territorio: sapere che esiste un cluster di professionisti attivi nel settore digitale offre grandi opportunità di connessione e di sviluppo per tutti gli attori locali (imprese, freelance).
È per questo che Trame Digitali è partner strategico diWeM_Park: siamo entusiasti di affiancare un percorso che, oltre ad avere dei riferimenti universitari e formativi di grande qualità, condivide il nostro intento di diffusione della conoscenza digitale.
Com’è nato WeM_Park? Ce lo racconta Danio Berti in un’intervista, che insieme a Silvia Ranfagni, ha avviato questo progetto didattico circa 9 anni fa. “L’obiettivo era rispondere alle esigenze del mercato digitale e confrontarsi con gli argomenti di web marketing, ancora non trattati dal programma ministeriale.
Berti è docente da 22 anni presso l’Università degli Studi di Firenze, dove insegna Marketing dei Servizi da più di dieci anni. Il laboratorio di WeM_Park, di cui fa parte attualmente, è uno dei 37 laboratori universitari all’interno del PIN, ed è un luogo di ricerca scientifica nell’ambito del marketing digitale.
“WeM_Park è un laboratorio un po’ atipico e di impostazione anglosassone perché, anche se si tratta di un progetto realizzato in collaborazione con l’Università, i finanziamenti provengono esclusivamente da privati. Gli sponsor sono attori e imprese che credono fortemente nel progetto e che in cambio hanno la possibilità di partecipare al Master gratuitamente, fruendo attivamente della formazione che viene offerta”.
Tra le imprese vicine al laboratorio, insieme a Trame Digitali, figurano molti grandi nomi, celebri a livello locale e nazionale: Antinori, Menarini, Luisa Via Roma.
Come si articola il Master?
“Il percorso si divide in due parti. Le prime 150 ore si svolgono in aula, dove si alternano una parte teorica e una applicata. Le lezioni teoriche sono incentrate sui temi del marketing digitale e sono tenute da esperti del settore: in totale, partecipano più di 20 docenti italiani, il cui lavoro e contributo è riconosciuto a livello nazionale. Ma oltre ad acquisire una formazione teorica, occorre “sporcarsi le mani”, secondo una prospettiva learning by doing: è per questo motivo che a una parte teorica, fatta di lezioni e seminari, si alterna l’esercizio pratico. In questo modo sarà possibile far sedimentare conoscenze e competenze e imparare per davvero a realizzare una campagna o usare correttamente uno strumento. Al termine di questa prima parte, per chi vorrà, sarà possibile sostenere un esame e certificare le proprie competenze. Per chi non è interessato a sostenere l’esame, sarà possibile comunque ottenere un attestato di frequenza.”
E dopo queste prime 150 ore?
“La seconda parte del master consente di scegliere tra un’opportunità di stage e un project work a gruppi. Lo stage ha durata di 100 ore e si realizza presso una delle aziende sponsor. Ciascun studente, in base ai risultati che riesce a conseguire e alle sue predisposizioni, viene abbinato a un’azienda partner. Durante il tirocinio, i ragazzi hanno l’opportunità di mettersi alla prova e sperimentare nel concreto l’esperienza di lavoro. Succede molto spesso che le aziende si rendano conto molto presto di avere di fronte studenti capaci e lavoratori promettenti: in questi casi, viene offerto un vero e proprio contratto di lavoro che prosegue oltre il termine delle 100 ore.
Ogni quanto accade che uno studente venga assunto?
“Piuttosto spesso. Per esempio, nella scorsa edizione sono stati reclutati 15 studenti su 21. Un tasso di assunzione così alto è legato alla forte compatibilità tra competenze del ragazzo e le richieste provenienti dall’azienda. Ogni impresa ci invia informazioni riguardo le posizioni lavorative aperte e noi le analizziamo accuratamente, cercando di individuare il candidato che, in base alle sue predisposizioni e capacità, risulta più idoneo/a al ruolo, assicurando un matching molto preciso e vantaggioso per entrambe le parti."
In cosa consiste invece il project work?
“Lo stage rappresenta sicuramente un’opportunità di contatto con il mondo del lavoro e facilita notevolmente l’accesso a realtà affermate, ma non è l’unica opzione di percorso che il master offre. Per chi non dovesse avere il tempo e la possibilità di partecipare allo stage, infatti, esiste l’opzione del project work. Ogni anno, un’impresa propone un problema pratico e suggerisce un tema di discussione: i ragazzi, in gruppi di all’incirca cinque persone, si devono confrontare con l’argomento studiando possibili soluzioni. Il lavoro di gruppo è un’attività altamente formativa, con cui ogni lavoratore del settore dovrà prima o poi fare i conti e il Master deve essere propedeutico a ciò a cui i ragazzi andranno incontro. In questo caso, verrà simulata una situazione reale e i ragazzi avranno l’opportunità di dimostrare le proprie capacità di problem solving.
Qual è il punto di forza del Master?
“Sicuramente la Digital Community. Il Master non è un’esperienza che si esaurisce al termine del percorso: anche dopo molti anni, restiamo sempre in stretto contatto con gli studenti che vi hanno partecipato. Ogni volta che arriva una proposta di lavoro, questa viene inoltrata anche a tutti gli ex allievi che fanno parte della digital community. Priorità assoluta viene data sempre alle proposte provenienti dalle aziende sponsor, ma capita spesso che il nostro team di organizzatori si adoperi per filtrare quelle provenienti da nuove realtà.
Inoltre, gli ex studenti e coloro che sono interessati, hanno la possibilità di tornare a frequentare lezioni di aggiornamento in qualunque momento e potranno partecipare gratuitamente a eventi tra cui il WMF - Web Marketing Festival, tra i più importanti in Italia. Esistono poi i “fuori aula”, momenti di incontro e confronto, al di là delle lezioni canoniche, che sono dedicati agli studenti in corso e anche a quelli degli anni precedenti, ai quali è offerto anche l’accesso alle piattaforme per un periodo di tempo prestabilito. Quella che si crea è una community coesa che allo stato attuale conta già un migliaio di persone tra alunni e imprese, e che si allarga a macchia d’olio."
Berti conclude ricordandoci da dove tutto ebbe inizio. “WeM_Park si ispira allo Xerox Parc, (Xerox Palo Alto Research Center) la divisione di ricerca dove vennero sviluppati gli elementi per la realizzazione del personal computer.”
Guidati dalla curiosità e dalla tecnologia, gli studiosi dello Xerox Parc sono connessi tra loro e capaci di realizzare innovazioni di ampia portata.
E anche a Prato, è la ricerca scientifica che guida il cambiamento: la passione di Danio e l’entusiasmo di tutti coloro che lavorano per costruire un futuro digitale sono il motore di una rivoluzione che inevitabilmente prenderà campo. WeM_Park è un sistema che non si arresta, una rete di persone fortemente connesse con il desiderio di guardare al futuro.
Noi di Trame Digitali siamo onorati di affiancare WeM_Park e curiosi di scoprire quanto lontano riusciremo ad arrivare. Insieme.