Ladre di Piante

Ladre di Piante si è affermato negli ultimi anni tra i leader del settore delle piante.

In seguito allo sviluppo di una strategia di marketing che ha accompagnato questa crescita, si è reso necessario aggiornare il sito ormai datato che poneva limiti alla crescita del progetto.

Per il nuovo sito è stato scelto un sistema E-commerce Headless, cioè che separa nettamente il backend (fatto con Python) dal frontend (che fa uso di React e Next.js).

Questo fa sì che il frontend non sia affetto da limitazioni che spesso i backend impongono in termini di performance, ma soprattutto di personalizzazione, e che il backend mantenga le caratteristiche e i vantaggi dell’adozione di un CMS, senza dover reinventare la ruota.

Queste possono apparire solo come scelte tecniche, in realtà rispondono a una necessità che un ecommerce (che vuole competere ad alto livello) deve avere: poter intervenire e mutare sulla base delle evidenze che i dati tracciati manifestano. Uno sviluppo tecnico data-driven che permetterà nel tempo di andare a intervenire su ogni singola parte misurando l’impatto delle modifiche.

Come il cambio di un menu o di un bottone impattano sulle conversioni o sul tempo di permanenza del sito? Una volta rilevato bisogna avere gli strumenti tecnici per poter operare la modifica.

Le caratteristiche tecniche permettono inoltre di scalare in base alle prestazioni necessarie. All’aumentare del traffico, le risorse allocate (e quindi i costi di infrastruttura) scalano proporzionalmente alle necessità evitando o un sito sovradimensionato rispetto all’uso, o un sito che nei picchi di traffico va in sofferenza e non permette di erogare il servizio proprio quando è più richiesto. Per un business stagionale come la vendita delle piante questo è molto importante, perché permette di non ragionare su una stima media ma sulla richiesta specifica del periodo.

Non ultimo per importanza è stato portato avanti tutto un lavoro di SEO molto impegnativo, volto a garantire il massimo delle performance secondo i nuovi standard di Google (mobile first e core web vitals) e soprattutto migrare un sito da un sistema all’altro (precedentemente il sito era su Magento) senza perdere il posizionamento acquisito fino a quel momento.